Alta tensione in alta quota
Alta tensione in alta quota
Comunicato KTM Italia Team Miglio
Un Gran Premio di Supermoto che registra un nuovo record: la prima vittoria di due fratelli nelle due classi del Mondiale Supemoto 2008. Hanno vinto Thomas ed Adrien Chareyre, rispettivamente in S1 ed S2. Nel supermotard non era ancora successo.
Un altro record, non registrato negli annali, è l’altezza sul livello del mare del circuito Grandvalira: 2.300 metri. Il Mondiale passa da Andorra e si affaccia sui panorami mozzafiato dei Pirenei.
Il sesto Gran Premio della stagione, terz’ultimo del 2008, si presentava con un programma di “sfide” da lasciare con il fiato sospeso. In realtà le situazioni generali non sono cambiate, sia in S1 che in S2, e le variazioni sono individuabili solo nel dettaglio fine.
Nella S1 Bernd Hiemer ha lasciato sui Pirenei quattro del suoi diciotto punti di vantaggio su Thierry Van Den Bosch, mentre in S2 Adrien Chareyre e Davide Gozzini vanno avanti con lo stesso gap, 6 punti, ma con una gara in meno.
Ma che gare! E che brividi!
S1. Thomas Chareyre ha vinto entrambe le gare, ma non certo in modo scontato. E l’ago della bilancia è stato, nel bene e nel… meno bene, Bernd Hiemer. Il tedesco del KTM Italia Team Miglio doveva, in buona sostanza, amministrare il proprio vantaggio. Ma vaglielo a chiedere! Per non saper né leggere né scrivere Hiemer è partito all’attacco, subito, in Gara 1. Partito benissimo ed uscito in testa dalla fatidica prima curva, il tedesco, gomito a gomito con Thomas Chareyre, infilava una corsia “sporca” nella prima parte del fuoristrada, e scivolava. Dal 12° al 5° posto in sei giri, una “furia”, poi un’altra piccola scivolata. Da capo ad inseguire, una nuova serie di giri record della pista, infine la conclusione in settima posizione. “VDB”, secondo, recupera otto punti.
Gara 2 non concede opzioni, e Hiemer parte di nuovo all’attacco. Tre giri in testa, ma questa volta con maggiore “circospezione”. Quando, infatti, Thomas Chareyre si presenta in vantaggio ad un incrocio di traiettorie, Hiemer preferisce lasciar passare il francese e poi metterglisi alle costole. La gara non cambia fisionomia fino alla fine.
VDB non riesce a fare meglio del quarto posto, Hiemer recupera quattro punti. Una grande gara, indubbiamente molto sofferta, ed un risultato che poteva non essere preventivato (Hiemer e la sua moto, in effetti, sono in uno stato di forma strepitoso), ma che lascia le cose come stanno, vale a dire in favore del tedesco.
S2: botta e risposta tra Davide Gozzini ed Adrien Chareyre. Attilio Pignotti si è “girato” il ginocchio sinistro durante le prove libere del sabato, e non può partecipare alla festa. Sullo schieramento è sesto. In gara 1 lotta a lungo con Iddon e termina al sesto posto. In gara due, invece, “Attila” ci prova e, con una partenza “d’autore” riesce a “spuntare” la terza posizione, che tiene per due terzi di gara, fino cioè all’arrivo dell’arrembante Delepine, che scompagina il gruppo degli inseguitori. Pignotti, che fa fatica a dominare il dolore, scende al quinto posto, che conserva fino alla fine.
Il KTM Italia Team Miglio schierava ad Andorra anche i “ragazzi” Edgardo Borella e Alberto Dall’Era. Anche in questo caso, gara che non lascia in pace. Borella, al termine di un forsennato inseguimento, vince gara, con Dall’Era alle costole. Poi scivola via in gara 2, e “tocca” a Dall’Era chiudere al posto d’onore.
Dieci giorni di pausa, ed il Mondiale torna in Italia, ed a Busca, per la penultima prova in programma al Kart Planet il 5 ottobre.
martedì 23 settembre 2008