Subito dopo la gara, come noto, Kawasaki ha diramato un comunicato in cui si dice che Tomac nella caduta abbia riportato una botta alla spalla.
Le voci raccolte nel paddock parlano di qualcosa di più che di una semplice botta alla spalla. Molti addetti ai lavori, osservando il video e il comportamento di Eli dopo la caduta (vedi episodio dei pantaloni) parlano di momentanea perdita di lucidità dovuta a una botta in testa con conseguente commozione cerebrale (qui detta concussione).
Forse non lo sapete ma da alcuni anni il regolamento del Supercross prevede dei test ad inizio stagione per stabilire la reattività celebrale dei piloti in condizioni normali. In caso di caduta e colpo alla testa, i dati delle “concussion protocol” ovvero il test di reattività effettuato sul pilota dopo l’incidente, vengono paragonati a quelli presi prima della stagione. Se si discostano in modo significativo la prassi prevede lo stop immediato e una serie di altri test prima di poter tornare a correre.
Non vogliamo accusare nessuno, ma vista la posta in gioco non è impossibile immaginare che forse qualcuno stia cercando di minimizzare le cose per non rischiare di saltare anche la prossima gara…