Su di un circuito insolito per configurazione e location, i piloti del KL Kawasaki Nastedo Team non si sono espressi al meglio delle loro possibilità.

Tutto il circus mondiale si è ritrovato a gareggiare sull’area del porto industriale di Olbia ritornando, dopo la trasferta spagnola, su di un circuito non permanente. I piloti del KL Kawasaki Nastedo Team sono stati costretti a reinventarsi un setting tutto nuovo sulle loro moto per tentare di interpretare al meglio il fondo di questo tracciato. Purtroppo il sabato non è stato così proficuo come ci si poteva attendere: le prove cronometrate hanno decretato un 15° tempo per Testu ed un 18° per Dondi.

La posizione di partenza dei due piloti non li ha certo favoriti anche per le due manche pomeridiane. Maxime Testu ha chiuso entrambe le frazioni in 15.a piazza, dopo qualche contatto ed altrettante rimonte da posizioni ancora più retrostanti, come in gara 2, dove il francese ha ripreso dalla 21.a piazza dopo un errore nella parte off-road. Lo stesso dicasi per Dondi, autore di una bella rimonta dopo essere stato toccato da un avversario in gara 1. La bandiera a scacchi ha fermato il pesarese in 14.a piazza, mentre nella seconda frazione è andata peggio a causa di una scivolata nella parte di sterrato e conseguente spegnimento della moto che gli ha fatto perdere tempo prezioso, finendo così 19°. Da segnalare la sua curiosa borraccia “fatta in casa” (nella foto) che gli ha permesso di difendersi dalla disidratazione.

“Purtroppo si ritorna su di un tracciato inventato per l’occasione.” – commenta Domenico Corbo alla fine di un deludente week-end - “Dopo la Spagna anche qui a Olbia ci siamo ritrovati su di un circuito strano, che i ragazzi non hanno saputo interpretare al meglio. Non sono molto soddisfatto del risultato odierno. Oggi ho visto molti piloti in difficoltà, che hanno fatto peggio di noi, ma questo non mi consola. La posizione in classifica che spetta al francese e ben più alta di quella attuale e cercherò di capire meglio con lui come migliorare in un immediato futuro, anche perchè siamo stati costretti nel rivedere alcuni partner tecnici e questo ci ha un po' penalizzato. Siamo al giro di boa del campionato del mondo e Testu ora è 12° e questo non mi soddisfa. Dobbiamo lavorare duramente per ritornare nelle posizioni più alte di classifica.”