MONDIALE MXGP 2023: COSA ASPETTARCI

Questo fine settimana parte in Argentina il mondiale MXGP 2023. Tanti i motivi d’interesse a cominciare dal cambio regolamentare che assegna punti anche nella manche di qualifica del sabato ai primi dieci piloti che tagliano il traguardo. Giova ricordare che detti punti avranno valore per la classifica di campionato, ma per quanto riguarda l’assoluta del GP invece non avranno alcun valore. Pertanto il vincitore del GP sarà determinato sempre dalla somma dei punti delle classiche due manche domenicali. Con questa mossa l’organizzatore ha cercato evidentemente di dare più senso alla manche del sabato, molto criticata dai piloti per via dei rischi connessi nel disputare una gara in più senza reali benefici. Adesso si assegnano punti per il campionato e quindi alla gara bisogna dare la giusta importanza. Si tratta ormai di una tendenza molto in voga quella di una terza gara “sprint” cominciata nella Superbike, recepita dalla F1 in alcuni eventi e da quest’anno facente parte dei programmi di MotoGP e appunto Mondial Cross.

La classe MXGp parte per il secondo anno consecutivo con un assenza pesante, quella del campione del mondo in carica. Tim Gajser si è infortunato durante gli Internazionali MX ad Arco di Trento e non sarà della partita. Lo sloveno spera di rientrare proprio ad Arco di Trento il 16 aprile per la quarta prova in calendario: sarebbe un rientro lampo considerata la frattura alla gamba, ma significa avere perso già tre gare e conseguentemente il treno mondiale.

Rientra però in gara il campione del 2021, Jeffrey Herlings. L’olandese, fermo un anno, è il pretendente numero uno alla corona iridata. Ha passato la scorsa stagione a rimettersi in sesto da tutti gli infortuni subiti, anche quelli di anni precedenti, e ha lavorato bene questo inverno su se stesso e soprattutto sulla moto. Al momento non è al top della forma perchè è ancora alla ricerca della sua velocità, ma parliamo di The Bullett. Non appena avrà trovato la quadra, visto il suo smisurato talento, ne vedremo delle belle.

Sulla carta gli avversari non mancano. Sicuramente tra i più in forma al momento c’è Jeremy Seewer. Lo svizzero ha già raggiunto un ottimo stato di forma e si trova a meraviglia sulla nuova Yamaha. Quest’anno sembra essere un gradino sopra il suo livello abituale che è già molto alto. Che sia la volta buona per Seewer? Bisogna anche tenere in considerazione i suoi compagni di squadra: Coldenhoff e Renaux. il primo è una garanzia, anche se gli manca sempre qualcosa per il titolo, forse la costanza. Il secondo, dopo un ottimo debutto in sella alla 450 lo scorso anno, è pronto a raccogliere la sfida per la corona più ambita. Il francese non ha timori reverenziali ed è un grande talento, potrebbe essere la sorpresa della stagione. La squadra Yamaha nel suo complesso è comunque fortissima.

Ovviamente tra i pretendenti bisogna annoverare Jorge Prado. Lo spagnolo, due volte campione del mondo MX2, è al suo quarto anno nella categoria. Come talento non si discute, forse è il più talentuoso di tutti, e lo stesso dicasi per la velocità. Purtroppo nel salto di categoria ha risentito degli infortuni e soprattutto ha pagato le conseguenze del cosiddetto Long Covid. Si è nascosto molto questo inverno prendendo parte solo a due gare, quindi al momento rappresenta “un’incognita” rispetto ai suoi avversari. Può certamente puntare al titolo, soprattutto se starà lontano dai guai.

Ultimo tra i favoriti, Febvre. il campione del mondo MXGP 2015 lo scorso anno ha saltato metà campionato per via della caduta rimediata nel novembre 2021 al Supercross di Parigi. L’infortunio è stato pesante ma al rientro in campionato ha fatto subito bene inserendosi nelle posizioni vertice, vincendo anche l’ultima manche della stagione. Ha velocità ed esperienza per primeggiare e la moto nuova prefigura il modello 2024.

Sono tanti gli outsider nella classe regina. Partiamo dai nostri. Mattia Guadagnini è la nostra punta di diamante. Lo scorso anno è passato a metà stagione sulla 450 e senza un allenamento specifico si è dimostrato spesso veloce, ma carente dal punto di vista fisico. Nell’ultima gara però è stato tra i migliori. Adesso ha passato un intero inverno prendendo le misure alla nuova cavalcatura e quindi è leciti aspettarsi un passo in avanti. Già agli Internazionali ha dimostrato di potere stare con i migliori, quindi è lecito aspettarsi di vederlo costantemente in lotta per la Top Five.

Albertone Forato invece è alla sua terza stagione nella categoria e lo scorso anno ha dimostrato, cadute e acciacchi a parte, di essere ormai tra i più esperti della MXGP dimostrando in certi frangenti una velocità impressionante. Anche lui potrebbe inserirsi spesso nella lotta per la Top Five.

Lupino al secondo anno alla Beta deve recuperare la scorsa stagione interamente perduta per i guai all’appendice e i relativi strascichi che lo hanno tenuto fermo. La moto cresce bene e lui è ormai un veterano della categoria.

Ci piacerebbe vedere tra i protagonisti anche Lapucci, fermo per infortunio al momento, e Monticelli che dovrebbe fare alcune tappe europee del Mondiale dopo essere emigrato in Inghilterra.

Ovviamente altri piloti non di lingua italiana sono attesi a grandi cose. Vlaanderen ad esempio che rimane con la Yamaha del team Gebben Van Venrooy ha dimostrato con la vittoria di Riola e il secondo posto in Belgio di essere tra i più bravi sulla sabbia. Fernandez in sella alla Honda ufficiale non deve far rimpiangere Gajser. In sella alla Honda ritroveremo poi Jonass e Bogers, sempre protagonisti e spesso a podio. Anche Van Doninck ha fatto una bella pre stagione in sella alla moto dall’ala dorata e potrebbe inserirsi tra i protagonisti. C’è aspettativa anche nei confronti di Evans, che è passato alla Kawasaki factory, così come può fare bene Watson sulla Beta.

Combattuta dovrebbe essere anche la MX2 assente del campione in carica Vialle emigrato in Usa. Favorito d’obbligo, dopo tre secondi posti consecutivi, è Jago Geerts. Il belga è all’ultima spiaggia poichè questo sarà il suo ultimo anno nella categoria prima del passaggio in MXGP (sulla 450 ha già fatto grandi cose al Nazioni) e sarebbe certamente bello fare il salto da campione del mondo. Lo scorso anno si è giocato il titolo fino all’ultima manche ed è stato davvero sfortunato (Vialle gli cadde davanti e lui centrò la sua moto perdendo pure più tempo del francese nel ripartire).

Tra i favoriti anche Langenfelder al secondo anno nel team GasGas e vera sorpresa della scorsa stagione con il terzo posto finale. Chi punta decisamente al titolo, è ha il talento per farlo, è certamente Kay De Wolf. Il suo obiettivo è trasferirsi in USA, ma prima vuole vincere il mondiale. Ultimo dei favoriti Benistant. Lo scorso anno dopo avere saltato le prime gare del mondiale è stato uno dei piloti più veloci, mettendo spesso in crisi anche Vialle e Geerts che si giocavano il mondiale.

Outsider sono sicuramente Horgmo e Van De Moosdijck e il nostro Andrea Adamo. L’italiano dopo le belle stagioni con il team Sm Action è stato ingaggiato dal team campione del mondo ed è chiamato a raccogliere l’eredità di Vialle. Sotto la guida di Smets e cairoli è già migliorato tantissimo ed è atteso tra i protagonisti della categoria, così come il suo compagno di squadra e figlio d’arte Liam Everts, anche lui diventato ufficiale KTM. Potrebbe creare scompiglio anche Lucas Coenen in sella alla Husqvarna ufficiale. Il giovanissimo belga già nella EMX (125 prima e 250 poi) ha dimostrato di essere un talento cristallino e di avere una grande velocità. teniamolo d’occhio insieme al fratello Sacha, attualmente infortunato.

Tre le nuove leve da tenere d’occhio anche Elzinga, campione europeo uscente, e Tondel, suo vice.

Pronti signori, si parte!!!!

Foto Acevedo

testo Daniele Sinatra

 

 

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