FANTIC RACING MX CHIUDE AL SECONDO POSTO NELLA CLASSE 125 AGLI INTERNAZIONALI D’ITALIA

Alla prima uscita stagionale, il team ufficiale Fantic colpisce con Elias Escandell nella classe 125. Nella MX2 prestazione in chiaro scuro.

Ponte a Egola (PI), 12 febbraio 2023

Si è abbassato il cancelletto di partenza della stagione motocross 2023.

Nel circuito di Santa Barbara di Ponte a Egola si è corso il primo round degli Internazionali d’Italia. Per il team Fantic Racing, guidato da Marco Maddii, è stata una domenica dai due volti: sorridente nella classe 125, più austero ma consapevole nella classe MX2.

Risultati della classe 125. Gli Internazionali d’Italia 2023 sono aperti dall’ottavo di litro, dove il team Fantic Racing si presenta con due nuovi piloti: Elias Escandell e Maximilian Werner. Già nelle prove del mattino, i due si mettono in mostra, chiudendo rispettivamente al primo e al terzo posto e lasciando gli altri piloti a oltre 1,5”. In gara 1 Escandell si attacca ai tasselli di Alfio Pulvirenti, studiandolo lungo i salti del Santa Barbara, prima di sferrare il sorpasso decisivo a quattro giri dal termine. Il nr 6, in sella alla Fantic XX 125, mantiene la testa della gara, vincendola con un vantaggio di 5,626”. Max Werner invece ha dovuto correre contro la sfortuna: partito bene, è stato vittima di una scivolata che gli ha fatto perdere diverse posizioni e che lo ha costretto ad una rimonta dalle retrovie. Il tedesco ha recuperato posizioni su posizioni riuscendo a portare a casa un 14° posto. Gara 2 si apre nel segno del pilota spagnolo di Fantic Racing, autore anche di un holeshot. Ma una partenza perfetta non gli basta per togliersi dagli scarichi Pulvirenti, che lo passa al terzo giro. È ancora una sfida tra i due: Elias resta attaccato al posteriore del rivale in una gara all’ultimo salto, ma alla fine prevale l’italiano per un tassello. Buona la gara di Max Werner: il tedesco si migliora e chiude al 10° posto. Promettente inizio per Elias Escandell che ora è secondo in classifica generale con 47 punti, Maximilian Werner invece è nono, con 18 punti. Dopo il testa a testa tra Escandell e Pulvirenti in questo primo scontro, il secondo round di domenica prossima ad Arco di Trento si preannuncia entusiasmante.

Risultati della classe MX2 Meno positiva la prestazione del team Fantic Racing in MX. I confermati Alexis Fueri e Cas Valk con la XX 250 sono stati affiancati dal nuovo compagno di squadra Tom Guyon, in sella alla XXF 250. In prova, l’olandese con la 2T e il francese con la 4T chiudono nella top ten, entrambi con l’ottavo tempo nei rispettivi gruppi. Fueri è alle loro spalle con l’undicesimo crono, in una griglia molto competitiva. In gara 1 si mette subito in mostra proprio Fueri che parte a razzo piazzandosi a ridosso dei primi e, con un grande ritmo, il nr 717 del team Fantic Racing chiude al decimo posto. Guyon è protagonista di una emozionante rimonta dopo una scivolata: il pilota francese, precipitato all’ultimo posto, risponde alla cattiva sorte dando il meglio di sé e della sua XXF 250, riuscendo a chiudere in zona punti, in 14° posizione. Valk chiude in 28° piazza: l’olandese è stato vittima di una caduta e, nella foga di recuperare, di alcuni errori. Nella seconda manche, Guyon dimostra concentrazione e costanza e,con un gran ritmo, migliora il risultato precedente, chiudendo nono. Si migliora anche Valk che chiude al 16° posto, mentre Fueri chiude 23° una gara problematica. I segnali sono buoni. Una volta trovato il giusto equilibrio, i giovani piloti del team Fantic Racing si sapranno togliere le loro soddisfazioni.

Il Fantic Racing MX di Marco Maddii è atteso alla seconda prova degli Internazionali d’Italia, in programma domenica 19 febbraio sulla terra di Arco di Trento.

Marco Maddii, team manager del team Fantic Racing, commenta così la gara: “Fine settimana abbastanza positivo anche se si poteva fare molto meglio. Sono contento per Escandell che è secondo assoluto, anche se la vittoria era alla nostra portata. Bravo anche Werner, penalizzato dalla poca fortuna, ma è stato tenace. Sono fiducioso nei nostri piloti della 125. Nella classe 250 possiamo e dobbiamo fare meglio. Dopo questo primo round degli Internazionali d’Italia, torniamo a casa sapendo dove dobbiamo lavorare per miglioraci, per preparare al meglio la prossima gara e il resto della stagione”.

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