Con le tre vittorie di ieri sera, Eli Tomac si aggiudica gara, 1 milione di dollari e diventa il primo pilota ad aggiudicarsi la manifestazione per due volte. Impressionante ieri il pilota Kawasaki che ha fatto il bello ed il cattivo tempo, guidando benissimo e azzeccando pienamente le strategie di gara, utilizzando le joker lane sempre alla fine delle gare. Da cardiopalma la sua rimonta in gara 3, quella valevole per il milione di dollari. Partito a centro gruppo è risalito con veemenza, prendendosi dei bei rischi, ma centrando il bersaglio.

Ci hanno provato in tanti a contrastarlo, ma Tomac ieri era un gradino sopra gli avversari, molti dei quali tornati in moto da troppo poco tempo.

In primis Musquin che dopo un secondo posto in gara 1, ha pagato un contatto con Reed in gara 2 che gli ha fatto perdere diverse posizioni, e un ritiro in gara 3 a causa di un altro contatto con Stewart.

Il campione in carica Jason Anderson chiude secondo assoluto, ma senza imprimere acuti alla gara. La regolarità nei piazzamenti l’ha premiato.

Bene Savatgy al debutto in 450, terzo assoluto e autore di belle gare, culminate con una quasi vittoria in gara 3,prima dell’arrivo del ciclone Tomac a due giri dalla fine.

Da rivedere Webb non brillantissimo nella sua gara del debutto in orange, ma evidentemente  paga il poco feeling con la nuova moto. Il tempo non manca da qui a gennaio.

Due parole finali sui senatori in pista, Reed e Villopoto: il primo si è fatto vedere in gara con belle partenze, qualche caduta, ma anche con un bel terzo posto nella gara finale. Il secondo invece ha concluso sempre fuori dalla top ten, una prestazione poco degna del suo blasone. Ma gli anni lontano dalle gare sono tanti ed evidentemente anche i soldi che gli avrà dato la Monster per partecipare.

Foto supercross.com