GP TURCHIA:HERLINGS A UN PASSO DAL TITOLO

Prima manche col botto quella della MX2!

Jonass parte in testa seguito da Covington e Prado. Prado si libera subito dell’Americano e si mette a ruota di Jonass che resiste molto bene. I due viaggiano sempre vicino sino a quando a circa metà gara avviene il patatrac tra i due galletti ktm. Prado prova l’interno in un piccolo salto mentre Jonass prende la traiettoria larga e chiude. I due si toccano e Jonass ha la peggio e cade. Prado va fuori pista. Jonass rientra sesto e rimane lì sino a fine gara. Prado rientra terzo e conclude così. Covington è Lawrence ringraziano e chiudono primo e secondo. Per quanto riguarda gli italiani, si assiste a un duello monomarca del team SM Action con Cervellin che chiude nono davanti Furlotti.

Nella MXGP meno emozioni. Herlings parte primo e si assiste al suo solito monologo. Dietro Gajser e Desalle con il nostro Tonino che al primo giro é quarto. È proprio il nostro Cairoli a movimentare la gara superando prima il belga e poi il pilota Honda. Finisce così per quanto riguarda le prime posizioni. Dietro duellano Coldenhoff e van Horebeek con quest’ultimo che ha la meglio per il quinto posto, così come Seewer su uno spento Paulin. Lupino chiude dodicesimo dopo avere recuperato un paio di posizioni. Monticelli dopo essere partito decimo finisce quattordicesimo.

Gara 2 della MX2 altrettanto vivace come la prima con Covington che comanda seguito da Jonass. Prado è quarto preceduto da Olsen. Lo spagnolo però è meno brillante rispetto a gara 1 e si fa infilare da Watson, Lawrence, brillante in questa fase finale di campionato, e Rodriguez. Davanti Covington conduce in scioltezza ma quando la doppietta sembra a portata di mano una scivolata lo fa regredire al terzo posto finale. La vittoria del Gp è salva per Covington che finalmente si aggiudica un GP. La Manche va quindi a Jonass che risucchia punti a Prado solo settimo. Cervellin chiude la top ten con Furlotti dodicesimo.

In MXGP Herlings domina ancora una volta ma questa volta un pimpante Gajser ha provato davvero a metterlo in difficoltà. Terzo chiude Desalle autore dell’holeshot, ma subito superato dallolandese. Le note dolenti vengono purtroppo da Cairoli che al primo giro, dopo essere rimasto invischiato al via, sbaglia e cade non inquadrato dalle telecamere. Riparte ultimissimi e recupera solo fino al 15 posto finale, tra l’altro con problemi a una mano. A questo punto Herlings guida la classifica con 95 punti di margine su Cairoli, per cui all’olandese basterà un quindicesimo posto nelle prossime due gare per diventare campione del mondo. Una formalità. Lupino chiude decimo. Monticelli dopo una partenza in sesta posizione finisce undicesimo.

Foto MXGP.COM

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