SX FOXBOROUGH: SPUNTI E RIFLESSIONI

Lo scrivo da almeno un paio di settimane che, salvo scossoni e/o cataclismi, i campionati SX sono chiusi da tempo. Anderson gestisce il suo vantaggio, Osborne ha il principale rivale infortunato e Plessinger vince e convince.

Eppure, causa il rocambolesco giro finale del main event della 450, qualcosa di cui parlare c’è!!!

Qui il video

Sul podio Musquin è stato fischiato sonoramente dal pubblico presente, al contrario di Tomac che ha ricevuto applausi.

Sorpasso regolare ? sorpasso irregolare? Tutti se lo chiedono ed esprimono la propria opinione.

Io dico la mia. Una volta Biaggi disse “le gare non sono concerti di musica classica”. Io sono d’accordo con lui. Poi in  una disciplina come il supercross che ha fatto da sempre del contatto di gara una sua componente – il block pass è stato inventato negli stadi – mica ci possiamo stupire per quello successo ieri o gridare allo scandalo. Quante ne abbiamo viste di queste entrate negli ultimi anni?? Reed e Stewart se ne sono scambiate parecchie nel triennio 2009/2011, lo scorso anno a Las Vegas Osborne ci ha vinto il titolo con una entrata del genere su Savatgy e mica è stato penalizzato. Ovviamente c’è una sottile linea di confine tra il giusto e sbagliato, tra entrata corretta e entrata scorretta, ma quando si parla di ultima curva e di vittoria in ballo il confine è labile e finora la direzione di gara non ha mai squalificato nessuno, al massimo ha inflitto una penalità pecuniaria ( Osborne venne multato lo scorso anno). Sono state in passato punite entrate intenzionali( Reed vs Canard), ma all’ultima curva con in ballo la vittoria si può parlare di entrata intenzionale per buttare fuori l’avversario? Più che altro lo sport motoristico ci insegna che quando in ballo c’è qualcosa di grosso, chi è dietro, in presenza di una possibilità data dallo spiraglio lasciato da chi precede, si butta dentro e poi …. come finisce si racconta!!!! Capirossi su Harada, Rossi su Gibernau, Everts su Albertyn etc etc. Gli esempi sono tanti. Non ho visto nulla di così clamoroso ieri o di diverso rispetto ad altri episodi nelle gare di sx. Morale della favola: sono le gare.

Tomac era incazzatissimo a fine gara e ci sta, normalissimo. Musquin ha detto che non c’è stata intenzione nel buttarlo giù. Tutto nella prassi. Poi i due non se le sono mandate a dire, rinvangando episodi del passato ( tipo Tomac lo scorso anno a Las vegas, etc). Ma ci sta. Chi viene buttato giù ovviamente pensa di avere subito un torto, chi lo fa si giustifica.

Anderson è finito a podio, terzo, e gestisce il suo vantaggio. E gongola.

Dite la vostra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *