MXGP – COMUNITAT VALENCIANA: DOPPIETTA PER CAIROLI

La vendetta è un piatto che va gustato freddo si dice. Ma quando mai!!! Tony Cairoli dopo la sconfitta della settimana scorsa a Valkenswaard rimette subito le cose a posto e con una perentoria doppietta in terra spagnola strappa la tabella rossa al suo rivale Jeffrey Herlings, rendendo pan per focaccia!

Impressionante i numeri di questa sfida dopo le prime tre gare: tre vittorie e tre secondi posti a testa ciascuno. Gli altri plioti, e parliamo di gente come Desalle, Paulin, Febvre, Gajser ad esempio, lottano solamente per il terzo gradino del podio e fanno da comparse in questo duello che presumibilmente ci terrà incollati per tutto il prosieguo della stagione.

Cairoli oggi è stato irresistibile: in gara 1 ha fatto sfogare un pimpante Febvre sino a metà gara; poi il sorpasso e la volata sino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle Herlings che partito nel gruppo ha recuperato bene, senza però riuscire ad agguantare il fuggitivo siciliano. In gara 2 Cairoli ha curvato primo ma a causa di un errore al secondo giro ha subito il sorpasso da parte di Paulin. Dopo qualche giro però Cairoli ha cambiato passo ed ha fatto di un sol boccone il pilota della Husqvarna. Da quel momento in poi la gara è vissuta sul duello a distanza a suon di giri veloci con botta e risposta  tra Cairoli e il solito rimontante Herling. Alla fine a causa dei soliti doppiati, l’olandese è arrivato davvero vicino, ma ormai era tardi. Per Cairoli doppietta e tabella rossa conquistata prima del Gp del Trentino. Cosa chiedere di meglio?

Herlings comunque ancora una volta ha impressionato. Parte sempre peggio di Tony ma si libera degli avversari con una facilità disarmante; magari stavolta è stato meno incisivo, ma la pista poco tecnica non ha di certo agevolato i sorpassi.

Sul terzo gradino del podio ha concluso Desalle che porta a casa due quarti posti dopo una gara regolare. Seguono in classifica Febrve e Paulin, a cui un terzo posto di manche non basta per salire sull’ultimo gradino del podio dell’assoluta. Al primo sarebbe bastato, dopo averlo seguito come un’ombra per tutta la seconda manche, superare Desalle, ma gli è mancato sempre il guizzo per riuscire nell’impresa.

Buona prima manche per il rookie Seewer, che sta correndo bene queste prime gare senza timori reverenziali nei confronti dei big della categoria: chiedere sul punto a Gajser che è stato tirato giù senza troppi complimenti.

Buon decimo assoluto Nagl con la TM (9° e 11° di manches),mentre Lupino porta a casa 9 punti, frutto di un 17° e 16° di manches. Gli altri Italiani presenti, Pezzuto, Bonini, Zecchina e Monticelli rimangono a bocca asciutta anche se quest’ultimo ci arriva davvero vicino, concludendo 21° gara 2.

Nella Mx2 ormai si assiste ad un assolo del campione in carica Paul Jonass che conquista la terza doppietta stagionale e guida la classifica a punteggio pieno.

In gara 1 nessuno è riuscito minimamente a impensierire il lettone che ha tagliato il traguardo con un margine di quasi 5 secondi su Prado. Più interessante la bagarre alle sue spalle con Prado, Olsen e Mewse che lottano per il secondo gradino del podio e che concludono nell’ordine. Olsen tra l’altro merita una menzione speciale perchè ha dato vita a una stupenda rimonta dopo una pessima partenza. In gara 2 è stato lo statunitense Sanayei che ha dato filo da torcere a Jonass: addirittura a tre quarti di gara si fa sotto e riesce a portarsi a meno di due secondi di distacco dal leader, il quale però, dopo avere cambiato passo, vince indisturbato. Prado finisce terzo e Olsen 4°; quest’ultimo era in bagarre con Jonass a inizio gara, ma un errore lo fa retrocedere a quinto posto.

Conclude la giornata con due quinti posti Lawrence che adesso in classifica si trova a -51 da Jonass e il distacco comincia a farsi davvero pesante. Per colui che a inizio stagione era indicato come il principale rivale di Jonass e contendente al titolo , un bottino non del tutto soddisfacente. Urge darsi una mossa.

Una buona gara quella di Bernardini: parte sempre nel gruppo di testa e in gara 1 conclude buon 9°. In gara due ancora una partenza nella top ten e poi l’inevitabile calo fisico che lo costringe al 16° posto. Punti che fanno morale in vista del Gp del Trentino.

Male gli altri italiani: Lesiardo e Bertuzzi rimangono fuori dai punti. Speriamo che l’aria di casa del prossimo GP giovi ai nostri giovani piloti.

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