BENELUX: CHIUDONO PISTE STORICHE

In Benelux, culla del motocross, sta accadendo qualcosa di strano. Moltissimi impianti stanno chiudendo. In Belgio, dove vi erano un centinaio di impianti di cui una decina professionali, le piste rimaste sono davvero poche ormai. È di oggi la notizia che l’impianto di Olmen, meglio conosciuto come Honda Park è destinato alla chiusura. Il sito non è però di proprietà della Honda, ma era nato su iniziativa del compianto Eric Geboers e Honda lo aveva sempre sponsorizzato. Purtroppo dopo anni di lotte il consiglio di stato gli ha revocato le licenze. L’impianto si deve uniformare agli standard di un qualsiasi impianto sportivo per cui non possono superarsi determinati decibel, cosa impossibile per una pista di motocross. Il problema di adeguamento agli standard di un qualsiasi impianto sportivo, dopo la decisione del Consiglio di stato, potrebbe estendersi quindi a tutte le piste, considerato che sembra ormai essere superata la normativa speciale che riguarda il motosport. O le piste si adeguano o chiudono.

Lo stesso problema riguarda anche un’altra pista storica, ma in Olanda : Valkenswaard.

Alla pista, un paio di settimane fa, è stata sospesa la licenza, risalente al 1993 e rinnovata lo scorso anno. Alcune modifiche al layout del circuito eseguite nel corso degli anni hanno determinato un avvicinamento del complesso alle abitazioni e la pista pertanto non rispetta più gli standard ambientali relativi al rumore.

La faccenda sta diventando davvero pesante.

Anche in Italia vi sono stati problemi di questo tipo. Basti pensare ai contenziosi relativi alla pista di Giavera del Montello o a Maggiora. Per fortuna in Italia le cose si sono risolte, ma i problemi legati al rumore rimangono e i 4 tempi non aiutano.

3 pensieri su “BENELUX: CHIUDONO PISTE STORICHE

  1. Risolvere il problema rumorosità non è difficile, basta obbligare i silenziatori VERI e sacrificare qualche cavallo, sempre meglio che smettere con il motocross o no? Tra i due mali si sceglie il migliore. La responsabilità di quanto accade è solo ed esclusivamente della FIM

  2. Hanno rotto i coglioni… Le f1 e noto gp si sentono a 30 km di distanza ma nessuno gli dice niente.. Come mai. A Monza poi corrono fuori dalle case e bloccano la città x una settimana. Forse xche portano soldi…. Eh.

  3. Basta fare le moto piu silenziose, esiste la tecnica e la possibilita senza tante storie. la potenza è disponibile a sufficenza. la colpa è tutta della federazione gestita in modo superficiale che permette da almeno 10 anni di girare con moto molto rumorose. mettete la prova fonometrica alle gare ed il problema si risolve.

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