SM ACTION REPORT ASSEN

Sono quattro anni che si viene a correre sul TT Circuit di Assen e per ben tre volte è sempre stato il penultimo appuntamento del Mondiale. Il tracciato viene creato nell’area tra la “chicane” ed il rettilineo finale ed il fondo, ovviamente, è tutto di sabbia. A questo appuntamento nessun pilota del Team SM Action Yamaha è presente nella prova dell’Europeo EMX250, ma ce ne sono ben tre nel Mondiale MX2: Michele Cervellin, Simone Furlotti e Alvin Ostlund, al rientra nelle gare iridate dopo il lungo stop per l’infortunio alla caviglia sinistra al GP di Lettonia.

Nelle prove cronometrate il migliore dei tre è stato Cervellin con il 12° tempo mentre Ostlund strappa il 17° crono e Furlotti il 23°. Al via della gara di qualifica non parte bene Cervellin ma è subito in recupero e riesce a terminare 11°. Furlotti invece parte bene, tiene il passo dei primi dieci ma poi cala fisicamente e chiude 19°. Molto bene Ostlund che si assesta intorno alla sesta piazza terminando alla fine settimo.

Al via di gara uno Michele Cervellin è comodamente nei primi dieci. Ottavo per la precisione. Davanti a sé ha i migliori della classifica e pure Jacobi, suo diretto avversario nella generale gli è davanti. Michele tiene il passo, approfitta della caduta del tedesco e si prende il settimo posto. Non male nemmeno la partenza di Simone Furlotti. E’undicesimo al primo la giro ma poi cala fisicamente e chiude 21°. Alvin Ostlund invece resta invischiato in una caduta al via e riparte fra gli ultimi (31°) ma al termine della manche è 18°.

Per Michele Cervellin va bene anche gara due. Scatta sesto e ci resta per un paio di giri prima di venire scavalcato da Watson e da Jonass. Ripete lo stesso piazzamento della prima frazione e fa settimo anche nella Overall di giornata, a pari punti con Jonass che fa sesto. Nella classifica generale consolida l’ottavo posto e si porta ad un solo punto da Jago Geerts che lo precede.

Alvin Ostlund rispetto a gara uno migliora la sua prestazione. Lo svedese parte bene e per tutta la manche resta a contatto con i primi dieci dimostrando che con una condizione fisica migliore è in grado di lottare stabilmente per la TOP TEN.

Anche Simone Furlotti riesce a conquistare punti nella seconda manche. Non parte con i primi ma riesce ad avere un passo costante e viene premiato con il 18° posto ed i relativi tre punti.

Da qui, il TT Circuit di Assen, tempio della velocità olandese, il Mondiale si trasferisce a Imola, altro tempio sacro del motorismo mondiale e sede dell’ultimo GP della stagione.

Testo e foto Adriano Dondi

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