Barragan vince, Tarroux promosso

 

Comunicato KTM AXO Silver Action

 

Sotto una pioggia insistente e con temperature non propriamente estive, si è corso oggi il GP di Svezia, valido come nona prova del Campionato Mondiale Motocross: un round particolarmente atteso e sentito, in quanto proprio sulla pista di Uddevalla, cittadina a circa 80 Km da Goteborg, si è definita la classifica dei piloti (i primi quindici) che andranno in Sud Africa avvalendosi del contributo economico stanziato dal promotore Youthstream.

In quest’ottica si è laureato a pieni voti Jeremy Tarroux, che alla fine della trasferta svedese troviamo in 14esima posizione con 127 punti: il Francese ha già quindi il biglietto in tasca per Nelspruit, in programma per il 20 Luglio. Per quanto riguarda il GP, l’ex campione Europeo porta a casa un onorevole settimo posto assoluto, conquistato grazie ad un tredicesimo posto in Gara 1 e ad un ottimo quinto posto in Gara 2.

Ma è Jonathan Barragan, il roboante Spagnolo, a regalare al Team l’ennesima, grande soddisfazione, che questa volta arriva addirittura sotto forma della conquista del GP di Svezia: Barragan trionfa sugli avversari, tra cui un Ramon in

ottima forma fisica e si aggiudica il Gran Premio grazie alla vittoria della manche di apertura e alla piazza d’onore della frazione conclusiva. Strepitosa la sua prestazione nel week end svedese, specialmente nella seconda manche, dove Barragan fa segnare addirittura il miglior tempo sul giro, un imbattibile 1.48.258, quasi 5 decimi in meno rispetto al vincitore di Gara 2, il compagno di scuderia Maximilian Nagl.

Un visibilmente soddisfatto Fulvio Crippa commenta così il week end di gara dei suoi pupilli: “Il bilancio di questo di GP è estremamente positivo. Inutile nascondere che siamo tutti molto soddisfatti della vittoria di Barragan. Jonathan era veramente in giornata oggi, l’ho visto guidare sicuro, senza incertezze o sbavature di sorta, perentorio ed aggressivo. Avremmo potuto ambire anche alla vittoria di Gara 2, un risultato che stimavo alla sua portata, ma abbiamo preferito

segnalargli di non prendere rischi inutili e di impostare il ritmo su una velocità che gli avrebbe impedito di commettere errori fatali: in ogni caso anche con la seconda

posizione avrebbe avuto in tasca la vittoria del GP: correre altri rischi sarebbe stato incosciente. Un bilancio generale dall’inizio della stagione mi vede soddisfatto: credo che Jonathan abbia trovato qui la sua dimensione, uno stato che

gli permette di esprimersi al meglio, al contrario dell’anno scorso. Jonathan è supportato interamente dalla casa madre, le sue moto sono full-factory, ma sono la

mia squadra e la mia struttura che lo supportano durante gli allenamenti e le gare. Credo di poter dire che si è instaurato un ottimo feeling…del resto mi pare che i riusltati parlino chiaro… Sono contento anche di Jeremy: lo avrei portato in Sud Africa in ogni caso, ma ora che è entrato di diritto nella top-fifteen supportata da Youthstream, le motivazioni, tanto del Team quanto sue, sono aumentate. Il quinto posto di Gara 2, poi, subito dietro agli ufficiali KTM e davanti a Goncalves (sempre ufficiale KTM, n.d.r.) è piuttosto esplicativo.

mercoledì 9 luglio 2008 (foto © AP Trading)

 
 

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