Una Teutschenthal insolitamente poco ventosa e dalle temperature gradevoli ha ospitato questo weekend l’ottava prova del Campionato Mondiale Motocross, round che tradizionalmente segna il giro di boa della serie.

Nulla di fatto, purtroppo per i nostri portacolori, che non sono mai riusciti a venire a patti con l’insidioso circuito “Talkessel”: mentre Tarroux conquista un promettente quinto posto nelle qualifiche del sabato, Barragan dimostra subito di non gradire particolarmente il tracciato tedesco. E’ solo sedicesimo, infatti nelle cronometriche, ed è anche vittima di una caduta, per fortuna senza conseguenze.

Nella prima manche della domenica il pilota spagnolo parte bene, considerando anche la sfavorevole posizione al cancelletto, ma cade al secondo giro mentre occupa la quinta posizione. Si rialza e si lancia in rimonta, cade di nuovo ed i suoi sforzi vengono premiati con la quattordicesima posizione allo sventolare della bandiera a scacchi.

Unica soddisfazione, il sorpasso effettuato proprio all’ultimo giro su Billy McKenzie, hole-shotter della prima manche ed autore del terzo tempo nella Time Practice del giorno prima.

La fortuna non arride certo al nostro pilota nella frazione conclusiva, quando subito dopo la partenza rimane coinvolto nella caduta dell’ufficiale Suzuki Steve Ramon.

Lo spagnolo non può evitare la moto del Belga e cade, ma ad aggravare la situazione arriva Schiffer, che atterra letteralmente sulla moto di Barragan: il forte impatto che ne deriva provoca la rottura del cavo di accensione della KTM, per cui Barragan si ritrova a dover prendere anzitempo la via dei box.

Jonathan Barragan: “E’ stato un week end difficile, sotto tutti i punti di vista. Ad essere sinceri non gradisco particolarmente questo circuito, ma anche la sfortuna ci ha messo del suo, anzi, mi ha proprio preso di mira questo weekend ! Comunque sono cose che succedono, un weekend sfortunato è da mettere in conto nell’economia di un campionato così lungo. Vorrà dire che con il Team lavoreremo ancora più sodo per recuperare ciò che abbiamo perso in questo fine settimana tedesco”.

Nella MX2, le cose vanno leggermente meglio per Tarroux, che alla fine va a punti in entrambe le manche e conquista la dodicesima piazza del Gran Premio di Germania.

Jeremy Tarroux: “Ho trovato il tracciato parecchio differente rispetto agli anni passati: hanno aggiunto della sabbia ed ora la pista è anche più fresata, per cui non possiamo più considerare Teuteshenthal come una pista dal fondo duro come è sempre stato storicamente… che sono tra l’altro i terreni che prediligo. In Gara 1 sono anche partito bene, ma poi sono caduto, mentre in Gara 2 ho accusato un calo fisico, che mi ha limitato nel rendimento. In fondo in ottica di campionato le cose non sono andate poi così male, visto che ho scalato due posizioni: da sedicesimo sono passato quattordicesimo, superando Paulin e Guarneri…ora ci aspetta la Svezia e ci arriveremo più desiderosi che mai di fare bene!”