La prima di Leok
La prima di Leok
MX - Leok e Rattray a Dublino
Nel giorno in cui James Stewart in America ha vinto 24 manche su 24 nel National, eguagliando la Perfect Season di RC (che però ne ha messe a segno due...) Tanel Leok ha vinto in Europa, sempre in sella alla Kawasaki KX ufficiale, il suo primo GP in carriera.
di Lorenzo Anelli
Philippaerts primo e Ramon a -5, è questo quello che dice la classifica generale dopo il gran premio corso oggi a Dublino in Irlanda. Tutti ci aspettavamo una dimostrazione di forza di David come lo scorso GP a Loket, ma probabilmente il nostro guerriero non ha gradito il tracciato e il terreno particolare (un mix di terra e corteccia di pino). Così, se nella prima manche - dopo aver subito gli attacchi di De Dycker e Ramon - nel finale è riuscito a sopravanzare Steve concludendo quarto; nella seconda manche dopo un’altra partenza in terza posizione sembrava poter concludere al secondo posto quando a 6 giri dal termine (probabilmente per un calo fisico) si è fatto superare da entrambi i piloti Suzuki per finire di nuovo in quarta posizione. Due punti persi per David che comunque siamo certi lotterà fino all’ultima bandiera a scacchi per portare a casa questo titolo MX1.
Davanti ai pretendenti all’iride oggi si è fatto largo l’estone Tanel Leok che ha saputo sfruttare due ottime partenze e senza commettere errori nella prima manche ha badato a finire secondo dietro un imprendibili De Dycker, mentre nella seconda, partito dietro Mackenzie, ha aspettato un suo errore (che infatti è arrivato) ed è andato in testa senza che nessuno lo potesse più raggiungere. Secondo podio per Tanel in questa stagione e, soprattutto, prima vittoria in carriera. Secondo assoluto il belga De Dycker che di certo sta sempre meno simpatico a noi italiani visto che nella prima manche ha ostacolato palesemente Philippaerts facendolo innervosire con dei giochetti non degni di un Campionato del Mondo. Un primo e un terzo posto sono il suo bottino di oggi che gli permettono di avvicinarsi alla testa del mondiale. Ultimo gradino del podio per Ramon, quinto e secondo nelle due gare, prestazione regolare senza sbavature come spesso ci ha abituato il belga del Team Teka Suzuki: degno di nota il finale della seconda manche, dove ha superato David e se ne è andato indisturbato, rifilandogli 11 secondi in 6 giri.
L’altro azzurro in gara, Salvini, raccoglie 8 punti. Nella prima manche coglie una buona partenza in 12° posizione, lotta fino a metà gara in 14°, per poi retrocedere e concludere in 19°. Nella seconda manche una partenza ancora migliore per Alex che rimane nei primi 10 per 6 giri per poi concludere 15°.
Come dicevamo la classifica vede ancora il nostro David primo con 441 punti, secondo Ramon a 436 e terzo si avvicina De Dycker a 414. A dimostrazione dell’equilibrio di questo campionato vale la pena notare come a due gare dal termine siano matematicamente in lizza per il titolo ancora 7 piloti!
La classe minore, sempre orfana del nostro Cairoli, ha visto oggi una grossa sorpresa nella prima manche con la vittoria perentoria dell’americano del Team Dixon Utag Yamaha Zach Osborne. L’ex KTM USA e Yamaha of Troy, alla sua terza gara nel mondiale, ha condotto in testa tutta la manche respingendo gli attacchi del leader del mondiale Rattray fino alla fine. Peccato per il ritiro nella seconda manche quando era ancora nelle posizioni di vertice e cioè secondo dietro Tyla.
Il sudafricano detentore della tabella rossa ha vinto il GP con un secondo e un primo posto nelle due gare grazie a due ottime partenze e un ritmo elevato, come spesso è accaduto in questa stagione. Il sudafricano sembra aver trovato quella continuità di risultati che fino a quest’anno gli era mancata e non gli aveva ancora permesso di lottare per il titolo mondiale fino alla fine, soprattutto a causa di numerosi infortuni.
Rattray oggi guadagna sette punti sul compagno-rivale Searle che ha condizionato la sua gara già dal sabato con una sfortunata qualifica e una posizione al cancello non ottimale. Due partenze fotocopia intorno alle tredicesima posizione e due rimonte non facili su una pista ostica per i sorpassi; l’inglese però non ha commesso errori e ha concluso quarto e secondo conquistando la seconda piazza assoluta sul podio. Terzo il francese della Kawasaki Frossard, che ormai è ben più di una promessa. Un quinto e un terzo posto i suoi piazzamenti oggi, per una gara solida e convincente. Steven se parte male recupera in fretta e se invece è nei primi allo start vende cara la pelle fino alla fine.
Il migliore della pattuglia italiana è quest’oggi Manuel Monni, undicesimo assoluto grazie ad un 13° ed un 10° di manche. Nella prima è partito malissimo ma ha costruito una fruttuosa rimonta. Nella seconda da 16° ha rimontato ancora fino alla decima piazza. Fin qui una bella stagione per Manuel. Buon rientro per Bonini 14° e 12°, ancora punti per Lupino due volte 16°, un punticino infine per Deny Philippaerts 21° e 20°. Purtroppo registriamo un doppio zero per Guarneri.
Rattray rinsalda la sua tabella rossa e guida con 546 punti davanti a Searle che ne ha 519, terzo ancora Cairoli con 357, incalzato ovviamente senza potersi difendere da Aubin e Simpson.
Classifche compete su www.motocrossmx1.com
Nella Gallery ci sono già le prime foto aggiornate
domenica 31 agosto 2008 (foto © CDS)