Non siamo nemmeno a metà Campionato 2008 e già escono le prime novità per il 2009. Da parte di Youthstream c’è la volontà di professionalizzare e far crescere ancora di più lo sport nei prossimi anni, fino a farlo diventare il riferimento per il mondo del fuoristrada su due ruote. E’ nota la volontà del gruppo guidato da Giuseppe Luongo di allargare il Mondiale di Motocross FIM a tutti i continenti e proprio per questo si sta lavorando già dall’inizio dell’anno per riportare in vita il GP degli USA e rinnovare a scadenze di tre anni lo svolgimento del MXdN negli Stati Uniti, come avevamo annunciato in una delle prime news di MXTRIBE. ma non è tutto, perchè diverse altre novità interessano direttamente l’Europa ed i Team. Dal 2009 debutterà la nuova pitlane su due piani, una struttura fantasmagorica dove al primo livello troveranno posto i meccanici, liberi di lavorare sulle moto, mentre al piano alto ci sarà spazio per segnalatori, Team Manager, accompagnatori ed ospiti. Tutto il paddock sarà ulteriormente riorganizzato, ed anche l’area di lavaggio delle moto sarà suddivisa per marca. L’intera operazione darà grossi benefici a livello di immagine ma avrà ovviamente anche un costo, che i Team hanno paura ricada sulle loro spalle: già dal GP d’Inghilterra si vocifera di una probabile tassa di iscrizione di 10.000 Euro a pilota che ogni Team dovrà pagare ad inizio anno, e un certo malcontento serpeggia tra le tende. Da parte nostra aspetteremo solo la conferma (o la smentita) ufficiale prima di commentare.

Altre novità arriveranno a livello sportivo: verrà modificato il programma di gara del sabato, specialmente per quanto riguarda la MX1, con lo scopo di rendere lo spettacolo più interessante per il pubblico. Nulla di ufficiale è trapelato a riguardo, ma a noi piacerebbe vedere per la cilindrata maggiore lo stesso sistema anche viene adottato per la selezione nella MX2: le batterie di qualifica!

E adesso un po’ di notizie raccolte “sul campo”, in diretta dal paddock di St. Jean d’Angely.

Abbiamo incontrato Fabien Izoird (foto sotto), a spasso per le hospitality con la fidanzata. Il francese ci ha fornito la sua versione del divorzio da Aprilia, che riportiamo: “Mi hanno chiamato per dirmi che non saremmo andati a correre in Inghilterra, ma che il Team sarebbe rimasto in Italia a testare la nuova moto. Poi ho dato un’occhiata al sito della Youthstream e ho letto che io sarei rimasto a testare mentre Melotte avrebbe corso. Credevo ci fosse uno sbaglio, ma poi ho guardato i tempi delle qualifiche e mi è apparso il nome di Cedric, regolarmente in pista. Allora ho chiamato il Team Manager il quale mi ha detto tranquillamente che loro erano in Inghilterra a correre... In pratica mi hanno lasciato a casa! Sono molto deluso ma sto comunque muovendomi sia per il 2009 che per finire il 2008. Ho già parlato con tre diversi Team, anche se ancora non ho deciso se fare la MX1 o la MX2. Sicuramente la MX2 tecnicamente è più difficile perchè la moto deve essere molto performante per stare là davanti, e le 250F “buone” attualmente sono poche. In MX1 basta uno scarico e delle buone sospensioni e sei già competitivo, ma in entrambi i casi il livello ormai è molto alto e non sarà certo una passeggiata, ovunque decida di schierarmi”.

Dopo una prima apparizione al primo round di Valkenswaard e sotto il diluvio di Bellpuig, si sono rivisti in giro per la pista Lex e la bella Amanda di Supercross.com, il sito americano più cliccato del web quando si tratta di gare. Oltre ad essere de persone estremamente simpatiche e professionali, Lex ed Amanda sono la dimostrazione vivente di come anche negli USA stia crescendo l’attenzione per il Motocross Mondiale, specialmente in questa fase di calo di interesse che sta attraversando il National americano. Supercross.com seguirà anche i round di Uddevalla, Loket e Faenza prima di chiudere in grande stile con il MXdN a Donington Park.

Nel GP di Francia è rientrato Salvini, mentre non si ancora  presentato Kevin Strijbos: chiacchierando qua e là abbiamo capito che il belga ormai si è bruciato ogni bonus contrattuale di cui disponeva, e dal prossimo round in Germania, che si faccia vedere o no, ne subirà le conseguenze direttamente nel... portafoglio.