DIFFICILE WEEKEND IN LETTONIA PER LA DUCATI

 Weekend difficile in Lettonia per i piloti dell’Aruba.it – Ducati Factory MX Team

Jeremy Seewer e la Desmo450 MX sempre nella top 10 del mondiale

La seconda metà del Campionato del Mondo FIM di Motocross è iniziata questo fine settimana sul tracciato sabbioso di Kegums, in Lettonia. L’undicesima prova della MXGP 2025 non è stata particolarmente generosa con i piloti dell’Aruba.it – Ducati Factory MX Team che hanno raccolto meno di quanto lasciavano sperare i risultati della gara di qualifica.

Forti del 10° e del 12° posto conquistati al sabato, Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini si sono schierati al via di gara uno con una pista molto segnata dalle abbondanti precipitazioni, cadute nella notte sull’area del circuito. Buono lo scatto dal cancello di Seewer che non riesce però a trovare un varco per curvare con i primi e rimane imbottigliato nel traffico della prima curva, ritrovandosi fuori dai quindici, mentre Guadagnini riesce a sfruttare meglio la potenza della sua Desmo450 MX, passando sulla linea dell’hole-shot a ridosso della top 10, perdendo però qualche posizione nel corso del primo giro che chiude 13°, mentre il compagno di squadra è 15°. Al termine di 17 giri di una manche particolarmente impegnativa, Mattia passa sul traguardo 14°, con Jeremy poco distante in sedicesima posizione, rallentato da un problema tecnico. L’avvio di gara due è più promettente con l’italiano 10° davanti all’elvetico; nel corso del decimo giro Seewer passa il compagno di squadra ed entra nella top 10, posizione che tiene fino a un giro e mezzo dal termine, quando una caduta lo fa precipitare al 18° posto sotto la bandiera a scacchi, con Guadagnini che lo precede sul traguardo al 12°. In campionato lo svizzero è ancora nella top 10, mentre il veneto recupera punti sui piloti che lo precedono in classifica.

Mattia Guadagnini: “Questo è stato uno step avanti rispetto ai weekend precedenti ma faccio ancora troppa fatica ad ottenere un buon tempo nelle prove cronometrate. Su questa pista la partenza era accessibile anche dall’esterno e in qualifica sono riuscito a guadagnare posizioni, potendo partire oggi da una pozione migliore. La pista in gara era molto scavata, con condizioni estreme ma sono riuscito a partire piuttosto bene in entrambe le manche; ho faticato nelle prime curve, perdendo qualche posizione ma in gara uno ho recuperato, terminando 14°, mentre nella seconda ero 10° fin quando il fisico ha tenuto, poi sono calato e ho chiuso 12°, per un 12° di giornata. E’un risultato migliore rispetto alle scorse gare ma deve essere un punto di partenza per tornare davanti nelle prossime.”

Jeremy Seewer: “Non c’è molto da dire, sulla carta una brutta gara, in realtà in gara due stava andando discretamente prima che una caduta mi facesse perdere molte posizioni a un giro e mezzo dalla fine. Fatichiamo ma sappiamo perché e questa è una cosa positiva. Sappiamo su cosa dobbiamo lavorare e lo faremo. Sul duro riesco ad adattarmi meglio ma in queste condizioni abbiamo ancora del lavoro da fare. Di sicuro non ci arrendiamo, tutto è nuovo per noi e abbiamo solo bisogno di più tempo.”

 

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