ROCZEN: TANTO DI CAPPELLO!

Alla fine ha avuto ragione lui. La sua scelta romantica ha pagato. Si può vincere anche con una moto datata rispetto alla concorrenza perché alla fine conta solo una cosa:il manico del pilota. Si è detto e scritto tanto sulla scelta di Ken di legarsi al team Hep Motosport e alla Suzuki. Una scelta considerata folle forse, soprattutto se hai la possibilità di salire su una Kawasaki preparata da Payton o su una Yamaha,  il cui model year 2023 è adorato da tutti i piloti che la guidano.

Ken ha però scelto la moto che lo faceva stare meglio, con cui sentiva una certa familiarità. Una scelta che gli ha permesso di correre anche con meno pressione e più leggerezza: tanto in caso di fallimento sarebbe piu facile dare la colpa a una moto datata.

In realtà Ken non ha mai cercato scuse. Ha fatto anzi ironia sulla sua dotazione tecnica e ha lavorato a spron battuto con la squadra, tribolando anche tanto. Basti pensare alle sospensioni e al balletto del rapporto con Fc Connection.

E grande merito va anche attribuito al suo team, la squadra cenerentola del campionato. Guidata quest’anno da un manager di grande esperienza come Larry Brooks, ha assecondato il suo pilota in tutto, non facendogli mancare nulla rispetto a quanto si possa trovare in team più blasonati.

A Indianapolis si è arrivati al lieto fine di una bella favola, il sogno americano per eccellenza. O magari è solo un bellissimo inizio.

Daniele Sinatra

Foto Feld Entertainment

 

 

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