Ieri su Instagram l’allarme era stato lanciato da Furlotti. Ieri sera un nostro amico ci ha gentilmente girato la mail che oggi ci è stata inoltrata anche da Youthstream.

In sintesi il limite di età a 23 anni viene esteso anche alla EMX250, mentre il campionato EMX300 diventa semplicemente EMX2T e sarà riservato solo alle 250 due tempi senza limiti di età.

Lo scopo è quello di evitare che piloti che non vogliono fare il salto in MXGP riempiamo la griglia dell’Europeo, un campionato riservato ai giovani.

In effetti negli ultimi anni diversi piloti come ad esempio Mel Popock e Martin Barr hanno disputato il campionato EMX250 piuttosto avanti con l’età e dopo anni di campionato mondiale MX2.

Alcune riflessioni sono da fare però. Cambiare le regole ad ottobre non è un bene perché molti contratti sono già firmati. Pensiamo a Furlotti e Mantovani che dovevano disputate proprio l’EMX250, avendo ormai raggiunto il limite di età per il mondiale MX2, ma che adesso sono tagliati fuori per via della nuova regola.

Allora forse avrebbe più senso togliere il limite di età alla MX2. E proprio l’esempio di Furlotti è il più calzante. Simone quest’anno ha disputato tutto il mondiale per la prima volta, facendo bene, ma questa regola non gli consente di potere scendere in pista anche il prossimo anno. L’assurdità non sta quindi nel mettere un limite di età nell’EMX250, ma mantenerlo nel mondiale MX2. Perché a Furlotti deve essere negata la possibilità, dopo un solo anno, di continuare nel mondiale MX2? Senza contare che le moto in MXGP scarseggiano e molti piloti sono a piedi.

Youthstream al riguardo sembra rilanciare con le 2 tempi. Parla di un campionato a cui  sarà data molta visibilità, quasi a volere spingere chi è fuori a partecipare a quel campionato. Bè non è una idea malvagia, ma non è detto che i piloti e i team siano d’accordo.

Vedremo cosa ci riserverà il futuro e che scelte faranno team e piloti.