SX SEATTLE: SPUNTI E RIFLESSIONI

Si poteva pensare che correre in uno stadio privo di copertura e con piogge abbondanti cadute sino al pomeriggio della gara potesse provocare scossoni alle classifiche dei campionati e invece niente di tutto ciò: a 4 prove dal termine Anderson mette in cassaforte il titolo, salvo imprevisti.

Anderson, nonostante le pessime condizioni in cui si è svolta la gara, ha concluso al secondo posto, portando a casa la pelle e moltissimi punti: questa è la vera vittoria! E di certo non si è risparmiato, considerato che ha condotto la gara sino a quando una caduta non ha fermato la sua cavalcata, ma in quell’inferno nessuno o quasi è stato esente da errori. Alla fine ha ceduto solo 3 punti a Tomac, ancora una volta vincitore e risalito al terzo posto in campionato. Adesso mancano solo 4 prove alla fine del campionato e 37 punti su Musquin costituiscono un margine veramente rassicurante per Jason.

Tomac coglie l’ennesima vittoria e non gli si può rimproverare nulla. Ha approfittato della caduta di Anderson per portarsi al comando e ha guidato con autorità sino al  traguardo, nonostante un brivido dovuto a una quasi caduta a 3/4 di gara; fortunatamente è riuscito a rimanere in piedi, pertanto nessuna “tomacata” questa volta e non lo sarebbe comunque stata perchè le condizioni della pista erano davvero proibitive.

Musquin chiude il podio e forse sperava in qualcosa di più, considerato l’holeshot. Ma sia Tomac che Anderson ne avevano semplicemente di più. Gara regolare, pochi rischi e podio finale.

Eroe della serata??? Nonno Reed!!!!! La sua moto ha cominciato a fumare a causa del fango appena cominciata la gara. In queste condizioni Chad non si è risparmiato e nonostante i visibili problemi alla frizione è stato a lungo quinto. In vista del traguardo però la sua moto si è definitivamente bloccata avvolgendo il pilota in una densa nube di fumo. Frizione arrosto! Reed è sceso ed ha provato a spingere la moto oltre il traguardo, raggiungendo per sua fortuna il trasponder posto alla base del salto finale. E’ stato classificato al settimo posto, che rappresenta il suo miglior risultato stagionale.

Nella Costa Ovest a vincere è stato Plessinger che rafforza la sua leadership in campionato e anche in questo caso, salvo imprevisti, pone una seria ipoteca sul titolo. Gara esemplare la sua, con partenza al comando, nessun errore e vittoria festeggiata con balletto finale e tuffo in una pozzanghera. Chi ha molto da recriminare è Savatgy che ha sbagliato mentre si trovava al secondo posto, rimanendo incastrato sotto la moto. Alla fine solo un dodicesimo posto per lui e speranze di aggiudicarsi il campionato ridotte a un lumicino. In classifica generale è stato anche scavalcato dal compagno di squadra Cianciarulo che ha chiuso al terzo posto. Secondo il giovane Sexton che agguanta il secondo podio stagionale.

A questo punto della stagione tutto è quindi nella mani di Anderson e Plessinger. 37 punti da gestire per il primo e 17 per il secondo.  Considerato lo Showdown di Las Vegas, quello che corre più rischi è Plessinger, ma Cianciarulo deve cercare di vincere le ultime due prove del campionato e sperare che a Las Vegas diversi piloti si inseriscano tra lui e il pilota Yamaha. Sembra quasi un’utopia per quello visto in pista sinora.

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