Questa settimana la carovana del Supercross si sposta sulla costa Est.

Ovviamente c’è molta attesa per il debutto del campionato costa Est riservato alla classe 250. Così come per la Costa Ovest, sono tanti i piloti che sulla carta possono portare a casa il titolo e/o vincere gare singole.

Il favorito d’obbligo è Zach Osborne, campione in carica che lo scorso anno ha fatto doppietta vincendo anche il National. Saprà riconfermarsi o cederà alla pressione data dalla tabella n.1? La maniera rocambolesca con cui si è aggiudicato il campionato lo scorso anno (riguardate il video della gara), mi fa pensare che il buon Zach non difetti di palle e che di testa sia bello tosto. Pertanto perchè dovrebbe soffrire della sindrome da riconferma?

Di certo sono molti gli avversari che sono pronti a vendere cara la pelle: in primis metterei Jeremy Martin (rileggete l’intervista che ha rilasciato a Pietro a dicembre durante il press day Honda) che quando è in palla non è secondo a nessuno. Quello che gli difetta, almeno guardando alla stagione scorsa, è la costanza. A volte compie errori clamorosi e butta via le gare. Se imparerà a essere costante saranno dolori per tutti.

Ovviamente non ci si può dimenticare del duo del team PC KAwasaki: Davalos e Forkner. Il primo, ormai un veterano della 250, insegue da anni il titolo e ritorna nella squadra che più lo ha portato vicino all’ambizioso traguardo. Il secondo avrebbe dovuto nei piani iniziali del team disputare la Costa Ovest, ma a causa dell’infortunio subito prima dell’inizio del campionato, è stato dirottato nella Est. Quest’anno è alla sua seconda stagione tra i Pro dopo il positivo debutto della scorso anno.

Tra gli outsider metto i vari Smith, che lo scorso anno fece sei podi, il francese Ferrandis alla sua seconda stagione in USA e ovviamente RJ Hampshire, che lo scorso anno ha fatto doppietta nella prova del mondiale in Usa.

Manca all’appello Blake Wharton che aveva annunciato il suo ritorno alle gare, ma è fuori per un infortunio.

Speriamo che le gare siano belle e combattute come quelle viste sinora nella Costa Ovest.

Per quanto riguarda la 450, orfana di Ken Roczen, tutte le speranze per avere un titolo incerto sino alla fine sono da riporre in Barcia, anche se recuperare 28 punti a quel rullo compressore di Anderson non è mica roba facile.

Malcom Stewart sarà sempre in sella alla Suzuki del team Autotrade in quanto Bogle, che era rientrato a Glendale, si è rotto l’omero e una vertebra a San Diego. Si prevede per quest’ultimo un lungo periodo di stop.

Anche Weimer, rientrato pure lui a Glendale, è out per un polso rotto a San Diego.