INTERNAZIONALI MX – MANTOVA

Dopo il grande successo del round siciliano di Noto, il terzo ed ultimo appuntamento con gli Internazionali d’Italia MX SDV Series 2018 è alle porte. Tra pochi giorni infatti, il “Tazio Nuvolari” di Mantova sarà invaso da più di 200 piloti iscritti, pronti a darsi battaglia per la conquista dei titoli della 125, della MX2, della MX1 e della Supercampione, classe nella quale il montepremi finale ammonta a ben 120.000€. La sabbia del tracciato lombardo è pronta a ricevere i riders per gare spettacolo e combattute e le tribune naturali, che circondano il circuito, ad accogliere il pubblico, che come sempre affolla tutte le prove degli Internazionali.

Combattutissima la classe 125, dove la lotta per il titolo è un affare tra Mattia Guadagnini (Husqvarna), vincitore delle due prime tappe ed Emilio Scuteri (KTM), secondo in entrambe le occasioni. I due giovani azzurri non avranno però vita facile a Mantova e c’è da scommettere che  Renè Hofer (KTM), Raivo Dankers ed il terzo sul podio della prima gara, Rick Elzinga (KTM), faranno di tutto per mettersi in luce nell’ultima prova degli Internazionali, assieme agli altri oltre 70 iscritti.

Affollatissima ed incerta anche la classe MX2, nella quale l’elenco iscrittiti è più ricco che mai, con più di 100 nomi, tra i quali il meglio di Mondiale ed Europeo 250, per una gara che si preannuncia combattutissima. La lotta per il titolo di categoria sarà tra la tabella rossa Maxime Renaux (Yamaha) e Michele Cervellin (Honda), che dovranno vedersela con Gianluca Facchetti alla ricerca del primo podio con la quattro tempi, con la pattuglia blu dei piloti Yamaha Watson, Geerts, Brylyakov e Ostlund, mentre Morgan Lesiardo (KTM) si augura che la sfortuna che lo ha bersagliato nelle prime due prove sia finita.

Riuscirà Tony Cairoli (KTM) a riconfermarsi campione nella MX1 nella gara riservata alle 450 a quattro tempi? Il nove volte campione del mondo dovrà vedersela con Romain Febvre (Yamaha), vincitore in Sicilia. Tony vorrà di sicuro vendicasi dello “sgarro” che il francese gli ha fatto in casa, ma dovrà anche vedersela con altri agguerriti rivali come l’ufficiale Honda HRC Tim Gajser, Arminas Jasikonis, in sella alla sua Honda, Max Nagl con la TM ufficiale, Jeremy Van Horebeek (Yamaha), Josè Antonio Butron (KTM), Tannel Leok (Husqvarna) ed Alessandro Lupino (Kawasaki) alla caccia del primo podio stagionale.

Foto e testo : www.offroadproracing.it

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