INTERNAZIONALI MX NOTO: INTERVISTA A MORGAN LESIARDO

Approfittando della nostra presenza a Noto, abbiamo fatto una piacevole chiaccherata con Morgan Lesiardo, campione europeo MX2 in carica che si appresta a disputare la sua prima stagione completa nel campionato del mondo, dopo le prime apparizioni dello scorso anno.

MXTRIBE: Morgan, come hai passato l’inverno?

Morgan: L’inverno è andato bene. Ho cambiato team e preparatore atletico e ci siamo allenati bene. A Riola penso che si siano visti già i primi risultati anche se poi siamo stati sfortunati.

MXT: Lo scorso anno hai vinto il campionato europeo e hai pure debuttato nel mondiale. Cosa ti aspetti da questa tua prima stagione completa nel campionato del mondo?

M: Non saprei. Finire il campionato nei primi dieci sarebbe già un buon risultato. Sicuramente vorrei finire nei primi quindici tutte le gare, poi si vedrà.

MXT: Sei praticamente al terzo cambio di team: hai cominciato lo scorso anno con una KTM, poi il passaggio al Team Kawasaki Monster e adesso ritorno sulla KTM del team Marchetti. Che differenza c’è tra le moto che hai guidato?

M: Quando sono passato alla Kawasaki ho trovato una moto veloce, ma molto difficile da guidare. Dovevi essere sempre molto preciso nella guida e il motore era molto particolare, aveva infatti solo tre marce. Il cambio di moto non è stato facile, tanto che nelle prime gare sono andato un pò indietro con i risultati, ma era facilmente ipotizzabile. Cambiare squadra a metà stagione è sempre difficile, soprattutto se lasci un team, come il Maggiora Park, dove mi sono trovato bene.

MXT: Adesso però sei tornato con la KTM.

M: Si, sono di nuovo su una KTM e con il team Marchetti mi trovo benissimo. Il cambio di moto è stato molto più facile.

MXT: Passi da una moto con il telaio in alluminio (Kawasaki) a una con telaio in acciaio (Ktm). Con quale ti trovi meglio?

M: La KTM è meno rigida e poi rispetto alla Kawasaki è un poco più alta. La distanza tra le pedane e la sella è maggiore e quindi essendo molto alto faccio meno fatica a guidare. Quando sono passato alla Kawasaki ho dovuto invece cambiare sella, manubrio e tante altre cose. In definitiva telaisticamente mi trovo meglio con KTM, anche se la Kawasaki che ho usato rimane una bella moto.

Testo e foto: Daniele Sinatra

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *