ANAHEIM 2 PRESS DAY – INTERVISTE

Oggi siamo stati invitati al Press Day per Anaheim 2, un evento di basso profilo al quale di solito interviene la stampa locale per avere un po’ di materiale da usare sui quotidiani e promuovere l’evento.

Abbiamo avuto l’occasione di parlare con una serie di piloti, ma purtroppo non c’è stato modo di scoprire nulla di nuovo su Tomac e Musquin.

 

Dean Wilson

MXT Come va la spalla?

DW Bene grazie, sta migliorando, a Houston purtroppo non ce l’ho fatta a correre ma qui dovrei essere a posto.

MXT Molti infortuni al top nelle prime due gare di campionato: il problema sono le piste oppure la pressione sta spingendo i piloti oltre il limite?

DW Non saprei, sono passati 10 mesi senza infortuni e adesso di colpo un sacco di top rider sono fuori, o quasi. Non credo siano le piste, anche se Houston ho notato che si è deteriorata molto in fretta.

 

Justin Barcia

MXT Justin, da quasi non correre a top three in classifica, con tutti gli occhi addosso. Una bella girandola di eventi, no?

JB Sì, un’esperienza che mi ha cambiato e che sicuramente mi è servita a crescere. Sicuramente d’ora in poi non darò nulla per scontato e sicuramente non smetterò mai di crederci, fino in fondo.

MXT Decidi tu se confermare o meno, ma sappiamo che hai ricevuto una chiamata molto importante in settimana. Come si muovono le cose? Novità con Yamaha, e se non ci sono novità, ti stai già guardando attorno?

JB No, nulla è cambiato con Yamaha, siamo ancora all’accordo delle 6 gare e poi si vedrà. Personalmente sono qui per correre, quella è la mia priorità…

MXT Due round e due tra i top contender sono già praticamente fuori dai giochi. Cosa sta succedendo?

JB Si, un inizio di stagione davvero strano. Tutti stanno dando il massimo e a quei livelli basta niente e la paghi cara. Tra l’altro se vai a rivedere le cadute non è che siano state niente di speciale, a giudicare dal video non sembra possibile che le conseguenze siano poi state così gravi per i piloti, come invece è avvenuto.

 

Cooper Webb

MXT Cooper, partiamo con un riassunto brevissimo delle prime due gare.

CW Anaheim 1 non è andata così male, sono finito nella top ten e comunque sentivo molto la tensione. Houston è andata male, una giornata da dimenticare, con la caduta nella quale ho anche rotto la leva. Domani qui sarà un’altra cosa, non sentirò più la pressione di A1 e abbiamo anche lavorato molto in settimana per guadagnare un po’ più di confidenza.

MXT L’anno scorso eri un rookie ed è stato un anno in cui soprattutto imparare, nel 2018 incolti ti aspettavamo lì davanti a giocartela per le posizioni che contano, cosa sta succedendo?

CW Ho iniziato gli allenamenti dopo aver recuperato l’infortunio al pollice, ma poi mi sono infortunato alla caviglia in allenamento e ho perso tre settimane prima di poter risalire in moto. In ogni modo adesso sono a posto, e anche se le due gare iniziali non sono andate benissimo, ho potuto vedere che il mio ritmo di gara è molto vicino a quello dei primi. Il mio anno da rookie è ormai un ricordo, adesso è ora di smettere di fare errori e invece portare a casa qualche bel risultato.

MXT Come ti trovi con la partenza sulla griglia di metallo?

CW Devo dire che mi piace, non ero molto convinto all’inizio ma adesso ammetto che mi piace. Introduce un’altra variabile allo start, e permette a chi magari non ha una posizione eccezionale dietro al cancello di partire comunque bene.

MXT Una delle notizie di A1 per Yamaha è stato l’arrivo di Ryan Villopoto. Collabora con voi o no? Quale è esattamente il suo ruolo?

CW Onestamente ce lo siamo chiesti un po’ tutti, perché nessuno ci ha dato un titolo esatto per Ryan. Certo che avere uno come lui a tua disposizione nelle giornate di gara è sempre un vantaggio, ad A1 è rimasto sempre nel camion ed è stato disponibile a darci consigli e opinioni quando le chiedevamo.

 

Shane McElrath

MXT Facciamo un bilancio delle prime due gare.

SME Anaheim è andato tutto alla perfezione, mi piaceva la pista, in qualifica abbiamo gettato la moto alla perfezione e in gara, sia nella heat che nel Main Event, me ne sono andato via. A Houston invece non avevo il feeling giusto, certo non allo stesso livello dei miei avversari, e un quarto posto, con il rischio che ho corso, è ancora da ritenere buono.

MXT Forse pressione dovuta alla tabella rossa, o ormai non ti fa più quell’effetto?

SME No, l’anno scorso per me è stato quasi un trauma avere la tabella rossa, non me l’aspettavo e non ho saputo gestire la cosa emotivamente. No, questa volta credo che il problema a Houston fosse la pista, credo che l’organizzazione non abbia fatto un lavoro all’altezza della situazione.

MXT Spiegati meglio

SME Ritengo che alcune sezioni le abbiano fatte in modo frettoloso, senza curare abbastanza i dettagli e senza considerare la sicurezza dei piloti, non mi è piaciuto per niente.

MXT Tu sei un pilota molto preciso ed ordinato, si vede che hai il tuo piano d’azione da eseguire. Quando tutto va bene sei probabilmente imbattibile, ma quando qualcosa va storto non diventa una debolezza?

SME Sicuramente, e dal quel punto di vista il mio idolo è Ryan Dungey, che riusciva sempre a portare a casa il risultato anche quando le cose non giravano esattamente come lui avrebbe preferito. Sto lavorando molto su quest’aspetto e credo di essere già decisamente migliorato rispetto solo a qualche mese fa.

MXT Il sistema di allenamento ma anche il training stanno facendo sempre più la differenza in questi anni, parlami del ruolo di Tyal Rattray e dell’influenza che ha avuto su di te il fatto di entrare a far parte della Baker Factory.

SME Io sono stato uno dei primi a lavorare con Tyla, e ho avuto grandi benefici, lui è un vero mastino. Ma la grande svolta per me è stato entrare alla Baker Factory, non solo per il sistema che Aldon adotta con tutti ma anche perché è tutto estremamente professionale e dedicato. Le piste sono racchiuse in un unica location, il caldo umido massimizza l’allenamento e la mancanza totale di distrazioni è un ingrediente fondamentale.

MXT Giravano voci che potresti salire in sella alla 450 per il National, confermi?

SME Si, è una possibilità e a me piacerebbe moto perché dopotutto per noi della 250 lo scopo finale è sempre quello di arrivare nella classe regina. ma adesso non ci voglio pensare, voglio dare il massimo, sia che possa correre in 450 sia da questa estate, sia che mi tengano in 250 per altri 4 anni!

 

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