Ritorniamo in modo più esteso sulla grande novità che Alpinestars ha presentato il venerdì immediatamente precedente alla gara di Anaheim 1: il casco Supertech S-M10. È la prima volta che la ditta italiana, specializzata  in stivali ed ora anche in abbigliamento, si lancia nel settore caschi. Il prodotto, come ovviamente ci si poteva aspettare, è di altissimo livello. A noi piace molto anche esteticamente, in quando incorpora in parte il look dei molto più aggressivi caschi da MTB Downhill.

La calotta è disponibile in 4 misure diverse a seconda della taglia: XS/S; M, L, XL/2XL. L’espanso EPS interno, al quale è affidato il compito di assorbire e dissipare l’energia generata dagli urti,  ha 4 aree di diversa densità. Il peso dichiarato è 1.260 gr per la versione omologata ECE nella taglia M.

Il casco presenta il sistema innovativo e brevettato, denominato A-Head, che permette di regolare l’inclinazione in cu il casco appoggia sulla testa, adattandosi alle diverse preferenze dei piloti. Un sistema MIPS (Multi-directional Impact Protection System) è presente, come in tutti i recenti caschi offr-oad di alta gamma.

Grande attenzione è stata posta nel disegno dei fianchi della mentoniera. Questa zona è molto arcuata per lasciare più spazio tra casco e clavicola, e la parte di eventuale contatto è realizzata con un materiale molto morbido. Per sopperire alla ridotta resistenza strutturale data da un design così estremo, una nervatura molto importante è stata inserita lungo tutta la mentoniera, riportando il casco ai massimi livelli di sicurezza passiva.

Anche il reparto ventilazione è molto avanzato, un’aspetto che non può essere mai sviluppato abbastanza, specialmente per le torride giornate di gara estive.

Due i materiali delle calotte: fibra di carbonio per il modello di punta (S-M10, disponibile da settembre 2018) e fibra multicomposita MCT per il modello standard (S-M8, disponibile da aprile 2019).

Per vedere un breve video del casco a 360º andate sulla nostra pagina Facebook.